Villa Veneta Boldu’ Grimani, Mirano, Venezia

Luogo: Mirano – Venezia

Descrizione: Intervento realizzato con l’ Ingegnere Giancarlo Dalla Libera.

L’impianto originario della Villa Boldù-Grimani a Mirano (Venezia) risale alla fine del Settecento. Il progetto ha previsto il riutilizzo, attraverso interventi sistematici di restauro e risanamento conservativo della villa finalizzato alla realizzazione di una serie di unità abitative da destinarsi a persone in stato di bisogno. Fulcro della ricerca progettuale e’ stato riportare alle condizioni originali l’ atrio centrale, alto 10 mt, luogo di socializzazione tra le persone che abitano la villa. Con il recupero attento degli affreschi nascosti nel corso del tempo e con la realizzazione di una serie di nuove scale in acciaio e legno per l’accesso ai piani questa piazza coperta viene utilizzata sia al pianterreno che sui ballatoi ospitando dei giardini d’ inverno con salotti e  luoghi di incontro.

Gli alloggi non presentano particolarità evidenti, nel pieno rispetto dei requisiti della fondazione. Mario Gini, il fondatore, interrogandosi su quale fosse il modello sociale che meglio potesse rispondere ai bisogni delle persone svantaggiate, lo individuava nell’antica corte rurale, modello per i momenti di incontro, per le relazioni genuine, per la solidarietà e l’accoglienza, nucleo ideale da cui prende spunto per l’idea del Villaggio Solidale. I requisiti richiesti sono: dimensione collettiva, accettazione del prossimo e l’impegno ad una convivenza armoniosa giorno per giorno.

Oggi il Villaggio Solidale di Mirano può ospitare circa 80 persone che  possono essere individuate in 5 categorie di abitanti: persone con disabilità psico-fisica e/o psichiatrica, persone con disabilità fisica, anziani con disagio psico-fisico o in difficoltà economica, minori in stato di temporanea difficoltà, persone a rischio di esclusione sociale, famiglie solidali.

Villa Boldù il prima e il dopo la ristrutturazione

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